Ferrara

Ferrara è una bella cittadina nata nel medioevo sulle rive del Po, che al tempo passava di là, ed ampliatasi nel corso del Rinascimento grazie ai lavori della famiglia degli Este che aveva lì la sua dimora.
Adesso compare come una tranquilla città dal centro storico molto scenografico e ricco, inserito dall’UNESCO nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità. Stupenda e molto romantica di notte, ha puntato tutto sul turismo, per cui troverete punti informativi, possibilità di noleggio biciclette (che sembrano essere il mezzo di locomozione favorito) per farvi il giro della città e delle mura e tanti musei e mostre!
Castello Estense - Ferrara

Castello Estense - Ferrara

Informazioni utili:
Il giorno di chiusura dei musei è per tutti il Lunedì..tenetene conto quando decidete il giorno della partenza o troverete tutto chiuso!
Non abbiate paura di pranzare o cenare nei locali del centro storico: i prezzi sono nella norma e non c’è il pericolo di doversi mettere a lavare i piatti!
In estate una volta all’anno la città si popola di un fantastico mondo fatto di musicisti ed artisti da strada di notevole qualità…ogni stradina, viottolo e piazzetta si animano di suoni e risate! è la Busker Fest. Gli spettacoli ufficiali finiscono alla mezzanotte, come nelle fiabe, ma poi il popolo dei Buskers si riunisce alla Busker’s House, un piccolo chiostro nel centro storico di Ferrara, per suonare e ballare insieme fino alla mattina!
Un artista di strada alla Busker Fest di Ferrara

Un artista di strada alla Busker Fest di Ferrara

Storia della città:
La nascita della città si deve all’instaurarsi in una biforcazione del Po della pieve di San Giorgio in epoca tardoantica. Da qui cominciò l’insediamento vero e proprio, ufficializzato con l’arrivo del vescovato nel VII sec.d.C. che per motivi difensivi, realizza la prima fase insediativa della città, quella del Castrum circa un secolo dopo (tutt’ora riconoscibile dall’andamento regolare dell’impianto stradale). Da qui partirà il progressivo allargamento della città secondo fasi ben distinte:
– nel 1135 viene costruita la cattedrale e gli Este vengono nominati dal popolo signori della città;
– Niccolò II nel 1385 comincia la costruzione del castello ed la prima addizione della città;
– Borso nel 1451 comincierà la seconda addizione;
– Ercole I nel 1492 farà la cosiddetta “addizione erculea”, talmente grande da non riuscire nemmeno ad edificarla completamente. È questo il periodo di maggiore fioritura della casata estense;
– ultimo imponente riordino è la costruzione della cittadella pontificia, oggi non più visibile.

Cose da vedere:

– Castello Estense e Torre dei Leoni
Il castello estense è aperto dalle 9.30 alle 17.30 ed è chiuso il lunedì.
L’ingresso costa 6€, ridotto 5€ (gruppi di almeno 15 persone, minori di 18 anni e maggiori di 65), gruppi scolastici 4€, gratuito per i minori di 11 anni.
La salita alla torre (120 scalini) è compresa nel prezzo e c’è la possibilità di acquisto di una guida al prezzo di 5¤.
Del castello è visitabile la corte interna (senza biglietto), i piani delle cucine, le prigioni (attenzione ai claustrofobici!) nonchè il piano nobile con annesso terrazzo.
– Museo Archeologico, detto Museo di Spina
Il museo è aperto dalle 9.00 alle 14.00 ed è chiuso il lunedì.
L’ingresso costa 4€, ridotto 2€ (15-18 anni) e gratuito per i minori di 18 e maggiori di 65 anni.
Non è disponibile un catalogo della mostra quindi aprite bene gli occhi e ricordatevi il più possibile!
Coorte interna del museo archologico nazionale di Ferrara

Coorte interna del museo archeologico nazionale di Ferrara

Spina era la famosa città etrusca affacciata sull’adriatico, il punto d’arrivo dei mercanti greci e balcanici. Il suo sito, di recente scoperta, si trovava a qualche chilometro dalla costa, in una zona al tempo paludosa: le case erano sorrette da palafitte e probabilmente doveva essere solcata da qualche canale navigabile: una Venezia del mondo antico!

Al momento della scoperta delle necropoli, dalle tombe scavate è stata trovata un’enorme quantità di vasi e suppellettili della migliore grecità ed anche esempi di produzione locale. Tutte queste opere sono custodite nel Museo Archeologico di
Ferrara, ricavato in uno dei più bei palazzi rinascimentali della città, ma purtroppo gli oggetti visibili sono solo una minima parte rispetto a quanto si narra sia racchiuso negli scantinati del museo…

– Cattedrale

La cattedrale è aperta nei giorni feriali dalle 7.30-12.00 / 15.00-18.30, nei festivi dalle 7.30-12.30 / 15.30-19.30.

Fu edificata nel 1135, e ritrasformata nel XIII sec da una facciata a capanna ad una tripartita.

1. La facciata: Suddivisa in tre registri, riccamente decorati. Da notare San Giorgio che uccide il drago sopra il portale centrale e gli altri bassorilievi tutti a tema religioso. I due ingressi erano riservati quello di destra (con statua di Alberto V d’Este in veste da pellegrino) agli uomini, mentre quello di sinistra (con busto di Papa Clemente VIII) alle donne.

2. Fianco sinistro: Il fianco è in parte coperto dalla Loggia dei Merciai del 1473, la quale copre anche le tavole marmoree con incisi gli statuti cittadini del 1173. Nel centro è visibile il segno della porta dei Mesi, distrutta nel XVIII sec. da cui provenivano i leoni posti all’entrata principale della cattedrale.

3. Il Campanile: incompiuto, il progetto si fa riferire a Leon Battista Alberti.

Duomo di Ferrara Cattedrale di Ferrara

– Casa Romei

La casa è aperta dalle 8.30 alle 19.30 ed è chiuso il lunedì.
L’ingresso costa 2€, ridotto 1€ (15-18 anni) e gratuito per i minori di 18 e maggiori di 65 anni.

Si tratta di una casa della seconda metà 1400, appartenente ad una famiglia nobile di Ferrara: la figlia del proprietario sposò il figlio di un protetto degli Este.

Da vedere la sala delle Sibille, con gli affreschi parietali del 1400 ed un grande camino, quindi la Sala dei Profeti con le travature di copertura dipinte. Il porticato del cortile conserva ancora affreschi sui muri e delle decorazioni in cotto sul loggiato superiore.
Della casa è visitabile anche il piano superiore, o piano nobile, con una grande qualtità di affreschi del 1500, soprattutto a tema religioso.

– Biblioteca Comunale Ariostea e Tomba di Ariosto

La biblioteca ospita dal 1801 la Tomba di Ariosto. Contiene una grande quantità di opere manoscritte ed incunaboli, comprese molte collezioni Ariostee e versioni rare dell’Orlando Furioso.

Tomba dell'Ariosto

Tomba dell'Ariosto

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